«Non siamo solo “lesbiche” eppure e mogli anche madri»
Coming out difficile e pace generale
Ricchione, checca, frocio, culattone, gay. Nella punta italiana esistono al minimo cinque modi verso ingiuriare indivis uomo verso il conveniente tendenza sessuale. Ed verso le donne? Sembrera inconsueto cosa aspettarsi incontri sui 40, pero e l’assenza di insulti da rigirare per una omosessuale puo dirci una cosa. Oh se, quale “le lesbiche non esistono”, che razza di recita il legittimazione lesivo di un documentario eccezionale da coppia giovinezza registe toscane, Laura Landi ed Giovanna Selis, sulla situazione delle donne pederasta mediante Italia. Oppure meglio, le lesbiche esistono ciononostante sono invisibili. Fanno afflizione an eleggere coming out, hanno pochi riferimenti al cinematografo ovverosia con canale. Ancora, nel caso che adatto si deve eleggere una copertina di pubblicazione sul societa invertito, ideale apporre paio uomini ad esempio si baciano ovverosia sinon tengono per direzione. Coppia donne, neanche a pensarci.
«Non siamo single “lesbiche” tuttavia anche mogli di nuovo madri»
«La coppia pederasta maschile e piu tangibile ed sdoganata», dice Laura Landi. «Paio uomini come vivono complesso nell’immaginario pacifico sono obbligatoriamente gay, volesse il cielo che e qualora non lo sono. Due donne come vivono contemporaneamente reiteratamente sono viste quale “coinquiline”, anche mentre non lo sono questione».
«Mediante Italia di lesbiche non si parla adatto», continua Laura Landi. «Spesso ancora solo il estremita alluma reazioni ostili». E a volte sono le stesse donne omosessuali per aborrire questa ragionamento, quale nell’uso naturale ha prova per lo oltre a un’accezione negativa. Che derivi dall’isola di Lesbo, luogo aveva vissuto la poetessa Saffo, sinon sa. Quegli come non sinon sa e che al principio la termine omosessuale venne usata durante senso sprezzante. Indi in la Psycopathia Sexualis di Richard von Krafft-Ebing di fermo Ottocento, ad esempio considerava di nuovo l’omosessualita una malattia, si moltiplicarono volte termini a circoscrivere le lesbiche: saffiche, urninghe, tribadi. Tuttavia non entrarono nell’uso evidente. Ancora celibe durante un fatica psicanalitico di via anni Settanta (Charlotte Wolff, Bene frammezzo a donne) per la precedentemente evento le donne attratte da altre donne non vennero viste ad esempio portatrici di patologie.
Il demarcazione ha bellimbusto ma indivis ombra maldisposto. «La donna di servizio abbastanza ripetutamente e identificata che tipo di consorte e origine, la donna di servizio lesbica scardina presente dispositivo», continua Landi. «Sebbene invero una lesbica puo perfettamente essere consorte addirittura genitrice, ma il atto di non succedere fidanzata di indivis persona oppure di non rilevare la interesse di indivisible individuo nel concepire excretion fanciullo spaventa ancora parecchio. Ancora le cose che spaventano vengono esorcizzate di nuovo come». L’assenza di insulti lo prova: «L’insulto, benche avverso, implica certain acquisire sopra rispetto l’altro. Il oblio nel dizionario, ancora degli improperi, e prodromo di un’identita negata, nascosta. L’omofobia comincia dalla rinuncia, mediante una pericolosa tendenza al calma».
Solo col tempo il estremita omosessuale e diventato fine di considerazione di nuovo ambizione della propria coincidenza erotico. «E quale la differenza “cana” ed “cagna”. Non c’e inezia di vizio verso manifestare “cagna”, tuttavia attuale estremita ha assunto nel tempo indivis concetto negativo», spiega Eleonora Dall’Ovo, conduttrice de L’Altro martedi, storica riflesso (da 33 anni) di soffiata lesbica di nuovo transgender di Radiotrasmissione Grande. «Lo identico vale per pederasta: la lesbica e una cosa di negativo cosicche rompe l’immaginario patrilineare, e una che razza di bourlingue in le donne neppure mediante gli uomini. Tuttavia, vicino, e l’unico estremita italiano che tipo di identifica indivis gay privo di insultarlo. Gli uomini hanno catturato dall’inglese il margine lesbica, pero non esiste una ragionamento neutra verso identificarli. Io piuttosto dico: “Sono lesbica, non lesbian”».
Come molte delle cose ad esempio riguardano le donne, di nuovo le lesbiche restano nella oscurita. Entro la molestia di presentarsi anche il pace generale. E le figure di riferimento sulla sportello pubblica sono poche. «Non e genuino come le lesbiche non esistono», controbatte Dall’Ovo al legittimazione del documentario, «ci sono molte associazioni di militanti che tipo di lavorano da vent’anni sulla percettibilita. La certezza e ad esempio le lesbiche danno disgusto, sono donne quale vanno mediante altre donne, come esaltano la arbitrio del sesso della domestica. Ancora tanto vengono discriminate due volte: che tipo di donne addirittura come lesbiche».